martedì 28 dicembre 2010

Cersaie 2010

La progettazione e la fase di arredo del bagno sono due processi addirittura mentali, prima che legati ad una lavorazione che richiama la fatidica scelta dei materiale e della ricreazione di un ambiente definitivo.

Gli input sensoriali e visivi dei quali tenere conto durante la fase dell'arredo del nostro bagno, sono diversi e variegati: innanzitutto la sostanza ed il colore, senza dimenticare la materia e la luminosità e le superfici/volumi della mobilia.

Arredare un bagno, significa prima d tutto miscelare le sensazioni che sono insite in questo atto.
La curiosità verso nuovi stili, la ricerca dei materiali e perché no, l'ideazione fisica degli elementi di arredo posti a conferire a chi abita la casa una fortissima sensazioni di comfort e relax, senza perdere in utilità.

E' terminato da una settimana il Cersaie 2010, che ha presentato numerose novità degne di un certo livello di diffusione commerciale e pubblicitaria.

Tra gli espositori, si sono confrontate numerosissime realtà produttive di livello internazionale, leader e guru del settore che hanno indirizzato i loro prodotti ad un pubblico sempre più vasto.

Ad esempio, la griffa Roca ha presentato la nuova serie "The Gap", interamente costruita in porcellana purissima, e pensata per integrarsi con la rubinetteria Targa.

Un ambiente bagno finalmente completo, privo di stonature stilistiche ed al contempo moderno, di gusto e pensato per un'ampia fascia di potenziale clientela.

A condire le presentazioni sceniche stanziate in occasione del Cersaie, una stupenda chiesa barocca sconsacrata che ha ospitato l'intera manifestazione.

Le installazioni create, gli ambienti sanitari più disparati sono stati pensati in un concetto più ampio di gusto, dove tra le arcate ed i rivoli barocchi c'è intesa per la modernità, come flusso culturale verso una concezione più allargata di stile.

di Simone Trebbi